I barboncini sono noti per essere comunicativi, ma negli ultimi anni un piccolo gruppo di ricercatori indipendenti italiani ha dato vita a un’iniziativa sorprendente: il primo archivio sonoro dedicato esclusivamente ai barboncini, progettato per individuare un vocabolario base delle loro vocalizzazioni.
La cosa straordinaria? Alcuni suoni non erano mai stati catalogati prima.
🎧 Che cos’è il “Progetto Sussurro”?
È un progetto sperimentale nato da tre esperti di bioacustica e due educatori cinofili, che hanno deciso di analizzare frequenze e modulazioni che i barboncini utilizzano solo in contesti specifici.
Finora hanno identificato quattro vocalizzazioni sconosciute che sembrano avere significati ricorrenti.
🔊 Le nuove quattro vocalizzazioni scoperte
1. Il “ping acuto”
Una micro-vocalizzazione brevissima, quasi impercettibile all’orecchio umano. Compare soprattutto quando il barboncino “scansiona” un ambiente nuovo: una sorta di richiesta di conferma al proprietario (“tutto ok?”).
2. Il “soffio modulato”
Simile a un respiro rumoroso, ma ritmato. Appare nei momenti in cui il cane cerca di interrompere un comportamento umano stressante (al telefono, al computer, in ansia). Un “hey, fermati un attimo”.
3. Il “trillo a due toni”
Codifica spesso eccitazione positiva legata al ritorno a casa del proprietario. Diverso dal classico guaito: è più musicale.
4. Il “mormorio corto” (la scoperta più curiosa)
Una vibrazione bassa e regolare che i barboncini usano soprattutto di notte per comunicare con altri cani della casa, persino a stanze separate. Sembra una micro-forma di “check di presenza”.
📡 L’obiettivo finale?
Creare entro il 2026 il primo dizionario sonoro ufficiale del barboncino, che aiuterà i proprietari a capire in modo nuovo i bisogni e i micro-messaggi dei loro compagni a quattro zampe.
🔒 Perché non se ne trova traccia online?
Il progetto è ancora top secret e le registrazioni non sono state rilasciate al pubblico: solo Solobarboncino.it può parlarne in anteprima .

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